Sono 114 gli “eroici” ciclisti che hanno preso
il via della quarta edizione della Strade Bianche di Romagna, cicloturistica
d'epoca che si è svolta a Mordano (Bo) domenica 14 luglio 2013.
Come di consueto, il week-end si era aperto sabato 13 luglio con la
mostra-scambio di bici e accessori d'epoca.
Ad organizzare la manifestazione, che è valida come ottava tappa
del Giro d'Italia d'epoca, è stata l'Asc di Romagna, la società
presieduta da Marco Selleri che organizza anche il Giro ciclistico Pesca
e Nettarina di Romagna Igp, gara a tappe per Under 23.
“La partecipazione non era mai stata così numerosa - ha
detto Marco Selleri -. Il percorso è molto bello e caratteristico.
Il caldo sulla salita di Dozza l'ha fatta da padrone, ma i partecipanti
hanno avuto modo di recuperare nei 4 punti ristoro: quello di Hera,
con caffè e brioche, poi alla cantina Branchini, con vini pregiati
e carne alla griglia, a Castel San Pietro Terme, con ravioli e crostate,
e infine a Dozza, con tanta frutta: cocomeri, banane, pompelmi, succhi
di frutta e, ovviamente, le pesche nettarine”.
A Dozza mancavano ancora 36 km all'arrivo, con la salita di Montecatone
ancora da percorrere, ma a spingere gli “Eroici” in competizione
c'è la consapevolezza che ad attenerli a Mordano, è pronto
un ottimo pranzo: maccheroncini “alla Malip”, grigliata
di carne romagnola, vini locali e dolci, anche questi ovviamente romagnoli.
Hanno concluso la prova 113 dei 114 partiti, solo uno si è ritirato
per via di un incidente meccanico. Il ciclista ritirato è forse
il più “eroico” di tutti, perchè per arrivare
al termine della prova è salito sul camion-scopa, guidato da
Guasta e Elvis: sarebbe bastato vedere il camion e i condottieri per
capire che, come si direbbe in romagnolo, “un s'ariveva mai”
(in italiano, “non si arrivava mai”).
La Strade Bianche di Romagna ha anche una graduatoria: la classifica
maschile è stata vinta da Simone Lamacchi, secondo Renato Baccanelli,
terzo Paolo Cavazzuti; tra le donne, prima Anna Maria Biancoli, seconda
Denise Bavutti, terza Serena Granchi.
Ma la vera forza della Strade Bianche di Romagna sta nella gente, nelle
tipicità del territorio emiliano romagnolo e nell'amore per la
bicicletta.
Prima di tutto, una bella giornata di sport all'aria aperta.
Maggiori informazioni sul sito internet: www.stradebianchediromagna.it.
Ufficio Stampa Giro Ciclistico
Pesche Nettarine di Romagna
Massimo Marani

