Il montepremi conquistato al Giro ciclistico
Pesca e Nettarina Igp verrà devoluto alle comunità colpite
dal terremoto in Emilia Romagna. Mentre la terra continua a tremare,
provocando ulteriori danni dopo la prima forte scossa del 20 maggio
e causando altri morti e feriti, la società del vincitore del
"Nettarine" Davide Formolo, la Petroli Firenze, si è
attivata insieme agli organizzatori dell'Asc di Romagna per devolvere
il proprio montepremi a questa causa.
"Non possiamo fare altro che ribadire
il nostro cordoglio per quanto sta accadendo nella nostra regione
- ha ripetuto Marco Selleri, presidente dell'Asc di Romagna che organizza
il Giro Pesca e Nettarina di Romagna Igp -. Questa
decisione ci trova d'accordo e ora ci attiveremo per devolvere il montepremi
a chi può aiutare gli sfollati e le comunità che vivono
nelle aree maggiormente colpite dal sisma. Ci eravamo posti molte domande
nei giorni prima dell'inizio della corsa, ma annullare tutto a quattro
giorni dal via non sarebbe stato possibile perché la macchina
organizzativa per una gara a tappe di questo tipo si mette in moto molti
mesi prima; in questo modo invece, nel nostro piccolo, possiamo dare
una mano concreta a chi ne ha davvero bisogno".
La Petroli Firenze ha lasciato il montepremi vinto al "Nettarine"
(oltre alla classifica generale, la formazione biancoblu ha vinto anche
la classifica dell'intergiro con Dario Mantelli) alla società
organizzatrice della corsa, che avrà il compito di attivarsi
per devolvere la somma a disposizione.
"Abbiamo deciso di lasciare tutto il
montepremi alla società organizzatrice per devolverlo ai terremotati
- aveva detto Davide Formolo domenica al "processo alla tappa",
pochi minuti dopo la fine del Giro, rendendo pubblica la decisione presa
insieme ai compagni e al diesse Daniele Tortoli -. E'
la cosa più giusta perchè loro ne hanno più bisogno:
noi siamo qui a divertirci e loro, invece, devono ricostruire una casa
in cui andare a vivere con le proprie famiglie".
Ufficio Stampa Giro Ciclistico Pesche
Nettarine di Romagna
Massimo Marani