Mancano meno di due settimane al via del 17° Giro
ciclistico Pesca e Nettarina di Romagna Igp, corsa a tappe per ciclisti
Under 23, organizzata dall’Asc di Romagna, che ogni anno ha consentito
a grandi talenti di mettersi in evidenza sulle strade romagnole. Ivan
Basso (vincitore nel 1998), uno dei favoriti del Giro d’Italia,
è solo il nome più significativo di una serie di atleti,
a partire da Alexander Kolobnev, Salvatore Commesso e Eugeny Petrov,
per i quali il successo al “Nettarine” è stato un
passo importante verso un’ottima carriera tra i professionisti.
Senza dimenticare un altro campione come Fabian Cancellara, che nel
2000 chiuse al terzo posto.
La tradizione sta continuando al Giro d’Italia di quest’anno:
la tappa di ieri, Urbino-Porto Sant’Elpidio, ha portato alla ribalta
due grandi protagonisti del “Nettarine”.
Il vincitore di tappa, Miguel Angel Rubiano Chavez,
conquistò la corsa a tappe romagnola nel 2005, vincendo una tappa
e dimostrandosi il più regolare; Adriano Malori,
che con il 2° posto di ieri ha indossato la maglia rosa di leader
del Giro, fu invece splendido protagonista al “Nettarine”
nel 2009, quando vinse la crono iniziale (con la maglia di campione
del mondo Under 23) e guidò la classifica generale fino all’ultima
tappa, cedendo poi la maglia di leader al campione italiano Damiano
Caruso che conquistò il “Nettarine”. Malori chiuse
al 2° posto, precedendo Alfredo Balloni, anche
lui protagonista di lunghe fughe nelle prime tappe di questo Giro d’Italia.
Senza dimenticare che anche Enrico Gasparotto, attualmente
9° in classifica alla Corsa rosa e vincitore quest’anno dell’Amstel
Gold Race, nel 2004 vinse due tappe del “Nettarine”.
Tra meno di due settimane, sulle strade della Romagna, 180 Under 23
si daranno battaglia per dare seguito, nei prossimi anni, alla tradizione
Rosa del “Nettarine”.
Ufficio Stampa Giro Ciclistico Pesche Nettarine di Romagna
Massimo Marani