11 maggio 2007.
Questa sera, Venerdì 11 maggio 2007, ore 20,30, presso la Sala
Conferenze di “AGRINTESA”, a Faenza, si terrà la
presentazione ufficiale del “12° Giro Ciclistico Pesche Nettarine
di Romagna”, gara a tappe riservata alla categoria Under 23. L’attesa
serata, preparata in ogni dettaglio, avrà come protagonisti Autorità
civili, sportive ed ecclesiastiche nazionali e locali. Assente Renato
di Rocco, impegnato in Sardegna, a sostituirlo sarà la consigliera
nazionale Daniela Isetti, dal presidente regionale Celestino Salami
e dai presidenti provinciali di Ravenna, Forlì e Bologna. A fare
gli onori di casa saranno il sindaco di Faenza Claudio Casadio, il presidente
dell’A.S.C. di Romagna Giuseppe Gaddoni ed il presidente Agrintesa
Raffaele Drei. La corsa sarà svelata attraverso un filmato e
dal direttore di corsa Lino Giannotti. Il gruppo spettacolo “Club
Maurys” di Filetto di Ravenna, assicurerà toni di romagnolità
e folklore alla serata.
Come nasce il “Nettarine“
Il “Giro Ciclistico Pesche Nettarine di Romagna”
nasce nel 1996 grazie alla collaborazione fra le società Solarolese,
Cotignolese, Placci Panazza, Deka Sport e Sagra dell’Agricoltura
Mordano che, uniti, creano il “Gruppo Sportivo Cogli e Gusta”.
Duplice lo scopo della nuova società: organizzare un “Giro”
per dilettanti Under 23 e nello stesso tempo far conoscere e possibilmente
valorizzare un prodotto frutticolo in cui la Romagna risulta fra le
maggiori produttrici: le pesche nettarine. Nel 1998 il Gruppo organizzativo
si dà un nuovo nome trasformandosi nell’attuale “A.S.C.
di Romagna”. Nella conduzione del giro di quest’anno, al
gruppo tradizionale, si aggiunge, come collaboratore, “Ciclismo
Insieme” un marchio che raggruppa le società Ran Cellofan,
Cotignolese e Rinascita Ravenna.
Il “Giro” 2007
Prima tappa - Antipasto alla corsa la CASTELBOLOGNESE-RIOLO
TERME, cronometro a squadre di km. 13,200. Prima partenza ore 18. La
tappa attraverserà le località di Tebano e Villa Vezzano.
Tracciato leggermente in salita che dai 40 metri sul livello del mare
raggiungerà quota 98.
Seconda tappa – RAVENNA- MASSA LOMBARDA di Km.
140. L’approccio con la corsa, dopo la cronometro iniziale, è
completamente pianeggiante. Da Ravenna la carovana muoverà verso
il litorale per attraversare successivamente gran parte dei Comuni della
Bassa Romagna, ovvero: Russi, Bagnacavallo,Fusignano, Sant’Agata
sul Santerno, Cotignola, Solarolo e Bagnara. Episodio aperto ai velocisti
qualora sappiano imbrigliare i tentativi di chi ama osare di più.
Terza tappa – CESENA-CESENA di Km. 131. E’
il tappone del “Giro”, la tappa della verità, l’episodio
capace, qualora gli atleti l’affrontino di petto, di decidere
le sorti della corsa e portare in primo piano gli atleti scesi in Romagna
con l’intenzione di vincerlo. Grazie agli strappi di Borghi, Sogliano
sul Rubicone, Roncofreddo, Monteleone, Sorrivoli e Tessello la tappa
si presta a qualsiasi tipo di soluzione anche se è prevedibile
un arrivo di un ristretto numero di atleti. Chi vincerà a Cesena
potrebbe aver posto la prima pietra al successo conclusivo. La selezione,
ne siamo certi, sarà notevolissima.
Quarta tappa – SASSOLEONE-IMOLA di Km. 140. E
dopo il giorno della grande fatica ecco una tappa altrettanto nervosa,
seppure meno pesante da digerire. Leggera discesa, tratti pianeggianti,
lo scollinamento dello strappetto di Dozza e ancora pianura faranno
da apricorsa alla fase conclusiva più severa. Il Monte Frassineto,
da percorrere tre volte, potrebbe rappresentare la classica rampa di
lancio per mettere in crisi quanti ancora si portano dietro l’acido
lattico accumulato il giorno precedente. L’arrivo, a ridosso del
traguardo, non potrà permettere grandi recuperi. E’ presumibile
che chi è in possesso della maglia verde di leader della graduatoria
possa già brindare al successo finale.
Quinta e ultima tappa – MORDANO-FAENZA di Km.
137. Il tempo di riscoprire la campagna romagnola attraverso Bubano,
Massa Lombarda, Bagnara di Romagna, Solarolo, con la corsa che successivamente
andrà ad affrontare per quattro volte il Circuito della Pergola,
una salitella che non fa tremare i polsi e che non dovrebbe sovvertire
le sorti della contesa. Quindi Faenza e i festeggiamenti.
Le maglie in palio
Alle quattro maglie diventate tradizionali negli anni se ne aggiunge
una quinta. Vediamole: Maglia “Verde”, dotazione “Alegra”
al leader della graduatoria. Maglia “Azzurra” dotazione
“Gusto Bio” al leader della classica gran premio della montagna.
Maglia “Gialla” dotazione “Agrintesa” riservata
al leader della classifica a punti. Maglia “Bianca” dotazione
“Yoga” al miglior giovane in graduatoria. Maglia “Rosa”
dotazione “Credito Coop Ravennate-Imolese e Ran Cellofan”
primo nella classifica Intergiro.
I team partecipanti
Saranno 40 le formazioni che si daranno battaglia per la conquista del
“12° Giro,Ciclistico Pesche Nettarine di Romagna”. I
team, composti da cinque atleti ciascuna, rispondono al nome di: F.W.R.
Bata, Gavardo Tecmor, Progetto Ciclismo, Unidelta Bettoli Cremonese,
Bergamasca-Cremasca, Pool Cantù, Promociclo-Publysport, Cargo
Embassy Pedale Lariano, Massi Team, Feralpi, Ediltecnica Eupilio, Monturano
Cascinare, Pagnoncelli Perrel, Aran Cantina Tollo, Permac Bibanese,
Mastromarco, Fausto Coppi Gazzera, Boltiere Fiorenzo Magni, Podenzano-Brunero,
Parmense progetto Sardegna, Bedogni Natalini, Cycling Team Friuli, Team
Futura Matricardi, Virtus Villa, Team San Donà Basso Piave, Mantovani,
Polisportiva Valdarno, Team Sestese Girardengo, Palazzago Saclà
Maiet, Great Britain Cycling, Zalf Desirèe Fior, Team Spercenigo,
Oleodinamica Panni, Marchiol Ima Famila, Eurobike Oliver Ogar, Filmop
Parolin, Sergio Dal Fiume Cicli Cinzia, Montegranaro Morini,
Centri Calzatura, Trevigiani. Come è possibile verificare, l’etichetta
di internazionalità della corsa, oltre agli atleti stranieri
allineati in formazioni nostrane, è rappresentato dalla formazione
nazionale della Gran Bretagna.
I pronostici della vigilia
Sulla carta sono diversi gli atleti in grado di aggiudicarsi la dodicesima
edizione del “giro”. I quadri, non ancora definitivi, ci
risparmiano tuttavia di azzardare ogni tipo di pronostico. La Zalf,
che al momento presenta sulla carta la sua miglior formazione, va tenuta
nel massimo rispetto. Sui probabili vincitori torneremo quando si conosceranno
le forze in campo.
Sede della corsa
Per l’intero arco della manifestazione la sede sarà rappresentata
del delizioso centro termale romagnolo di Riolo Terme che si ripropone
dopo gli episodi di Castrocaro Terme.
I vincitori dei “Giri” precedenti
L’albo d’oro della manifestazione vanta vincitori di buon
spessore. Eccoli:
1996 Kokorin Vitaly (Vigorplant Vellutex); 1997 Salvatore Commesso (Giusti
Vellutex Saeco); 1998 Ivan Basso (Zalf Fior); 1999 Antonio Rizzi (Sintofarm),
2000 Eugeny Petrov (Sanpellegrino Bottoli Artoni); 2001 (Alekandr Kolobnev
(Nazionale Russa); 2002 Vladimir Lobzov (Parmense-Progetto Sardegna);
2003 Riccardo Riccò (Simec Raimondi); 2004 Massimo Mazzanti (Reda
Impresa Edile Mulinari); 2005 Miguel Angel Chavez Rubiano (Centri della
Calzatura); 2006 Fausto Elio Saavedra (Centri della Calzatura).
Stampa e TV al seguito della corsa
Testate giornalistiche nazionali e locali ed un gran numero di televisioni
private servite da server racconteranno giornalmente gli esiti della
corsa.
Decio Testi