15 marzo 2005.
A poco più di due mesi dall’inizio della decima
edizione del Giro Ciclistico Pesche Nettarine di Romagna, gara a tappe
riservate ai dilettanti Under 23, che si correrà dal 26 al 29
maggio, abbiamo incontrato il disponibilissimo presidente della società
organizzatrice ASC di Romagna, signor Giuseppe Gaddoni, con l’intenzione
di strappargli qualche anticipazione a beneficio dei visitatori del
nostro sito. Gaddoni, di professione frutticoltore, è da sempre
appassionato di ciclismo, anche se non ha mai avuto la possibilità
di praticarlo.
«Non ho praticato né ciclismo, né altri sport»
esordisce Gaddoni «Nella mia vita ho solo prodotto pesche, ma
la passione del ciclismo ce l’ho da sempre. Ricordo che nel 1968,
durante l Mondiali disputati ad Imola sul circuito dei Tre Monti, mi
trasferii sul percorso di gara e per tre giorni rimasi là a godermi
le gare, vivendo in un “capannotto” nel quale, con gli amici,
si dormiva, si mangiava e si discuteva di ciclismo».
Gaddoni, come tutti gli appassionati del nostro sport, quando ricorda
le avventure vissute sui campi di gara si entusiasma, per cui approfittiamo
del momento e …
Signor Presidente, gli sportivi sono curiosi e chiedono notizie
sul percorso, sugli arrivi di tappa del prossimo “Nettarine”.
Diamogli una bella anticipazione.
«Posso anticipare che la carovana del Giro sarà ospite
dell’Associazione degli albergatori di Castrocaro Terme per tutta
la durata della corsa» risponde Gaddoni «e che la tappa
che probabilmente deciderà il Giro Pesche Nettarine di Romagna
sarà disputata fuori regione, su un circuito molto impegnativo
con l’arrivo in salita. Inoltre, le tappe saranno quattro, con
l’ultima divisa in due semitappe, una da correre al mattino ed
una da correre al pomeriggio con conclusione a Faenza».
Considerato che il Presidente Gaddoni vorrebbe dare tutte le notizie
sulla corsa il giorno della presentazione che, presumibilmente, si terrà
ad inizio maggio, possiamo ritenerci fortunati.
Quali altre novità, anche se non
strettamente tecniche, ma relative alla
manifestazione, ci può svelare?
«Una novità sarà rappresentata dallo speaker.
Lamberto Righi, mitico speaker di mille corse ciclistiche, purtroppo
ha deciso di ritirarsi a vita privata e non esercita più. Stiamo
contattando altri giornalisti, ma sostituire Lamberto non è certamente
facile».
Quali altri avvenimenti faranno da contorno al “Nettarine”?
«E’ necessario ricordare che la corsa nacque nell’ambito
delle manifestazioni legate alla Sagra dell’Agricoltura di Mordano,
che da allora ci ha sempre assicurato il suo patrocinio e che anche
quest’anno si svolge contemporaneamente alla nostra corsa»
sottolinea Gaddoni «Poi, nel tempo, la corsa si è legata
anche ad altre manifestazioni ed iniziative di vario genere. L’ultimo
traguardo, ad esempio, sarà aggiudicato a Faenza, dove sarà
in pieno svolgimento la Festa della Cooperazione ravennate, presso la
Cooperativa Intesa».
Quest’anno, poi, in concomitanza con la semitappa mattutina di
domenica 26maggio, a Mordano è in programma il Raduno nazionale
dei carabinieri in pensione. Sono previste oltre mille presenze che,
dopo la cerimonia di inaugurazione di un Cippo in memoria dei caduti
di Nassiria, faranno sicuramente da cornice alla gara prima di assalire
gli stand gastronomici della festa dell’Agricoltura.
«Un’altra novità della prossima edizione del “Nettarine”
consiste nel fatto che in tutte le sedi di tappa ci sarà una
postazione dedicata alla distribuzione di uno speciale annullo postale,
creato apposta per celebrare il decimo anniversario della nostra manifestazione»
afferma con orgoglio il Presidente «mentre per gli appassionati
di ciclismo la novità riguarda le corse per le categorie dei
Giovanissimi (7 – 12 anni, NdR) che andranno in scena la domenica
mattina a Mordano e che gli sportivi potranno seguire in attesa dell’arrivo
della semitappa del mattino del “Nettarine”. Le gare dei
ragazzini, volute fortemente dal nostro Responsabile organizzativo Marco
Selleri, come cornice della gara dei più grandi, saranno organizzate
dalla Ciclistica Santerno Fabbi di Imola ed ogni vincitore e vincitrice
di categoriaverrà premiato con una maglia identica a quella del
leader del Giro Pesche Nettarine, nel corso della stessa premiazione
prevista per gli Under 23».
Giuseppe Gaddoni per quanto riguarda il futuro della manifestazione
si ferma qui, lasciando eventualmente altre anticipazioni alle prossime
interviste, che sicuramente vorrà rilasciarci.
Presidente, qual è il ricordo più bello delle
scorse edizioni?
«La vittoria di Ivan Basso nel 1998, perché vidi subito
che quel ragazzo aveva qualcosa in più» è la risposta
senza indugi di Gaddoni.
Ed il più brutto?
«L’incidente che nel 2003 costò la vita all’agente
della Stradale Pier Luigi Giovagnoli, travolto da un’auto mentre
faceva la staffetta della corsa» si fa scuro in viso Gaddoni «La
partenza ufficiale della seconda tappa verrà effettuata nel luogo
dove avvenne il tragico incidente, per ricordare quel povero ragazzo
che fu strappato alla vita mentre lavorava».
Un’ultima cosa, Presidente. Ci dica un motivo, uno solo,
per il quale vale la pena lavorare tanto per organizzare il Giro Ciclistico
Pesche Nettarine di Romagna.
«Un motivo che mi riempie d’orgoglio è quello di
aver sempre portato alla nostra manifestazione tutte le squadre più
forti. Pensate che, nonostante da tempo abbiamo ridotto a cinque i corridori
per squadra, per avere quaranta formazioni al via, siamo costretti a
lasciare a casa ogni anno oltre venti società».
In attesa dei nomi della squadre accettate al via e dei corridori che
si contenderanno il successo nella corsa dell’ASC di Romagna,
ricordiamo che le maglie in palio saranno quattro. La maglia Verde,
la più importante, riservata al leader della classifica generale;
la maglia Gialla, per il più regolare, cioè colui che
si aggiudicherà la classifica a punti; la maglia Azzurra, per
il miglior scalatore e la maglia Rosa, che sarà assegnata al
miglior giovane in gara.
Normanno Bartoli